"...perchè ogni vita merita di essere vissuta a pieno"

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Aree di intervento:

* Psicoterapia individuale per il trattamento di:

Ansia

Depressione

Attacchi di Panico

Disturbi dell'Umore

Disturbi Psicosomatici

Disturbo Post Traumatico da Stress

Disturbo Ossessivo - Compulsivo

Dipendenze (new addictions)

 

* Counseling individuale, di gruppo e di coppia per

Stress occupazionale e/o situazionale

Problemi di  comunicazione nella coppia

Situazioni di difficoltà  personale transitoria

 

* Riabilitazione cognitiva e progettazione di interventi finalizzati all'autonomia

   per minori con disabilità psicofisica

* Terapia di gruppo ad indirizzo rogersiano

* Formazione su:

Promozione della salute

Educazione socio-affettiva

Corso " Stop Smoke"

Genitori efficienti

Mediazione scolastica

Gestione dello stress

    La salute psicologica

    Secondo la definizione dell' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la Salute mentale è uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l'individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all'interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell'ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni.

    In uno studio effettuato per valutare la diffusione delle malattie nel mondo ed i relativi costi socio-economici, si è evidenziato come i disturbi relativi alle malattie mentali rivestono un’importanza crescente in tutti i Paesi industrializzati sia per il numero dei soggetti colpiti, sia per l’elevato carico di disabilità e di costi economici e sociali che comportano per le persone colpite e per i loro familiari.
    Sono, infatti, circa 450 milioni le persone che in tutto il mondo soffrono di disturbi neurologici, mentali e comportamentali. In Europa, la mortalità per suicidio è più elevata di quella per incidenti stradali, e il solo disturbo depressivo maggiore rende conto del 6% del carico di sofferenza e disabilità legati alle malattie.
    L'impatto economico della morbilità psichiatrica è molto elevato, con stime conservative pari al 3-4% del PEL dell'Unione Europea.


     

    La psicoterapia

    Chi e’ il laureato in psicologia?

    Lo psicologo che ha svolto un corso di laurea  quinquennale in psicologia.

    Egli svolge la sua attivita’ presso uno studio clinico o consultorio familiare, puo’ lavorare nell’ambito della prevenzione del disagio con dei corsi di formazione o di promozione alla salute. Puo’ svolgere dei colloqui al fine di diagnosticare il disagio anche con uso dei tests . Puo’ effettuare pochi colloqui di sostegno o di consulenza mirate alla risoluzione di problemi che riguardano una piccola parte della vita del paziente. Il solo laureato in psicologia NON PUO FARE PSICOTERAPIA!!!

    Chi è lo psicoterapeuta ?

    Lo psicoterapeuta e’ uno specialista qualificato sia alla diagnosi che alla cura dei disturbi psichici e delle malattie mentali. Il trattamento si chiama  psicoterapia e può essere portato avanti solo da uno Psicologo/Medico  che DEVE avere una  specializzazione quadriennale in Psicoterapia e DEVE aver fatto uno o più percorsi personali di psicoterapia. Esistono diversi orientamenti e diversi tipi di psicoterapia ognuna di esse si basa ad un modello psicologico di riferimento a cui il terapeuta si affida durante il suo lavoro in seduta.

    Chi va dallo psicoterapeuta?

    La persona che vive con difficoltà piu’ aree della propria vita (amici, famiglia, amore, lavoro, genitoriali  ecc.). Solitamente un paziente non si decide a consultare uno psicoterapeuta se non quando il suo equilibrio globale e’ in pericolo, cioe’ in un momento di crisi in cui la sua intera identità e’ messa in discussione.

    Cosa fa uno psichiatra?

    Lo psichiatra e’ un laureato in medicina e specializzato in psichiatria. La legge italiana lo abilita automaticamente alla psicoterapia. Solitamente gli psichiatrisvolgono dei colloqui clinici nei CSM (centri di salute mentale) o privatamente dove viene emessa una diagnosi. Utilizzano prevalentemente i farmaci e un colloquio mensile per trattare i problemi diagnosticati. Alcuni psichiatri hanno anche una specializzazione in psicoterapia.
     

    Il decalogo contro lo stress

    Lo stress quando è negativo e prolungato nel tempo, può andare incontro a cronicizzazione ed essere causa di disagio psicologico(invalidante dal punto di vista sociale e lavorativo) oltre che di vere e proprie malattie fisiche...se non viene ascoltato e non vi si pone rimedio.

    Ecco di seguito le dieci regole fondamentali per contrastare questa minaccia al nostro equilibrio psicofisico.

    1) assumere una maggiore capacità decisionale

    2) imparare a dire di no

    3) non fare sempre la stessa strada

    4)trovare qualche momento durante la giornata per star bene con se stessi

    5) chiedere aiuto, farsi aiutare, delegare a qualche altro un'incombenza

    6)pensare al proprio benessere non solo mentale bensì spirituale

    7)considerare in modo "dinamico" ciò che si è e si fa

    8)fare scele proporzionate a come ci si sente

    9)tenere un'agenda di cose da fare ordinate per importanza

    10)imparare a mettere il passato alle spalle e guardare avanti

     

    Campanelli di allarme

    Nessuno di noi è immune dallo stress psicofisico!!!

    Esso è  nocivo per la nostra salute quando non ritroviamo più in noi stessi la capacità di fronteggiarlo in modo efficace e pensiamo di essere passivamente in balia degli eventi.

    Quando diventa di fondamentale importanza chiedere aiuto ad un esperto che ci possa facilitare a riacquisire le energie necessarie e a riscoprire le potenzialità da tempo messe da parte?

    Ci sono dei segnali che il nostro corpo ci invia, dei comportamenti negativi o degli atteggiamenti mentali disfunzionali che, come dei veri e propri  CAMPANELLI DI ALLARME, ci comunicano che è arrivato il momento di fermarci e di prenderci cura di noi stessi, magari chiedendo aiuto ad un'altra persona.

    Se ti accorgi che negli ultimi tempi in maniera più intensa e più frequente rispetto al passato:

    * bevi più alcolici, fumi più sigarette o fai uso di tranquillanti

    *hai rapporti conflittuali nel rapporto di coppia

    * ti senti apatico

    * vorresti abbandonare tutto e tutti

    *sei in uno stato di irritabilità continua

    *hai cambiamenti repentini di umore

    *sei incapace di concentrarti anche per poco tempo

    *ti riesce difficile prendere decisioni

    *provi indisponibilità verso tutto e tutti

    * fai fatica ad addormentarti, non dormi bene, ti svegli presto

    *ti prende l'ansia per ogni cosa

    *sei spesso in collera

    *provi un senso di esaurimento di energie fisiche e mentali

    *se ricevi critiche ti saltano i nervi

    *ti senti frustrato per carenza di successi

    *hai mal di testa frequenti, digestione lenta, tachicardia, disturbi dell'appetito, dermatiti, stanchezza

    allora sei a rischio di cronicizzare il tuo disagio e allontanarti sempre più dal tuo benessere fisico e mentale.

     

     

    La Terapia centrata sul Cliente

    Rogers pensava che, il concentrarsi sulla malattia invece che sulla salute, il sottoporre le persone in diagnosi e cura, etichettarle come pazienti, costituisse un rischio: quello di perdere di vista la persona per concentrarsi sul sintomo dell’utente, passivizzarlo e in tal modo contraddire lo scopo del trattamento stesso. In alternativa egli propose una visione basata sulla fiducia nelle risorse di ogni organismo umano, scelse il termine di cliente per evitare la connotazione passiva di paziente, ipotizzando che la base della promozione del cambiamento sia la qualità della relazione terapeutica, caratterizzata da un clima di rispetto profondo, ascolto empatico ed autenticità. La relazione terapeutica rogersiana è focalizzata su azioni di empowerment  per facilitare lo sviluppo delle risorse della persona come cliente. Rogers offrì inoltre un grande contributo sul piano epistemico, per primo nella storia della ricerca in psicoterapia registrò al magnetofono tutte le sedute di una psicoterapia, ne della pubblicazione nel 1942, inaugurando così una feconda stagione di ricerche, tra cui anche una delle più vaste mai eseguite con schizofrenici cronici. L’odierna validazione scientifica delle ipotesi formulate da Rogers continua ad offrire conferme sull’efficacia di questo approccio psicoterapico.